VOTO 6

Ruolo impegnato per Johnny Depp in Black Mass – L’ultimo gangster (trailer, tratto dall’omonimo libro di Dick Lehr e Gerald O’Neill) di Scott Cooper (Crazy Heart) che, dopo il pessimo Mortdecai di David Koepp, si ritrova a vestire i panni di James “Whitey” Bulger, famigerato criminale nella Boston degli anni ’70, che, con l’aiuto dell’agente dell’FBI John Connolly, riuscirà a prendere il controllo della città con la sua banda chiamata Winter Hill Gang.

Il punto di forza del film è la regia che è davvero appagante per gli occhi. Il regista utilizza inquadrature spesso molto suggestive e cariche di tensione fondendo bene musica e dramma. Molta importanza viene data anche ai primi piani: Cooper si sofferma spesso sui volti dei protagonisti dando parecchio risalto alle espressioni, tanto da far parlare molto di più gli occhi che le bocche. Basta uno sguardo per capire piuttosto che un’azione per spiegare.

La sceneggiatura, invece, risulta un po’ debole e rende, in parte, abbastanza lento il film, tanto che sembra composto da tutti mini episodi di violenza fine a sé stessa, giustificati solo per il fatto di dover mostrare quanto fosse cattivo e crudele il protagonista, a discapito di una vera e propria trama. Un altro passo falso del film è quello di utilizzare due piani narrativi: quello in cui alcuni personaggi sono interrogati dai poliziotti nel presente e quello in cui ci viene mostrato in flashback cosa dicono gli stessi. In questo caso, la scelta di utilizzare questo sistema di narrazione non funziona perché toglie allo spettatore la possibilità di temere per la sorte di alcuni personaggi, annullando quindi eventuali colpi di scena. Cooper priva quindi lo spettatore di quell’empatia necessaria per farlo entrare nel film, mostrando in anticipo chi si salverà e facendo intuire chi farà una brutta fine. Di positivo c’è comunque che alcuni dialoghi sono davvero interessanti e ben contestualizzati, tanto da rimanere impressi nel tempo.

Una fotografia anonima fa da contorno all’intera pellicola e riesce a farsi notare soltanto nelle scene in cui si mettono in risalto gli occhi opachi ed estremamente malinconici del protagonista, creando così una sensazione di soffocamento soltanto nel guardarli. Al tempo stesso, però, funziona meno il trucco di invecchiamento. Proprio per questo Johnny Depp risulta fuori ruolo e per niente credibile come cattivo, pur facendo una buona interpretazione, ma apparendo fin troppo strano per un pubblico ormai abituato a vederlo in altre vesti. Oltre lui, il cast è composto da grandi attori sprecati per questa pellicola che compaiono davvero poco come ad esempio Benedict Cumberbatch, che interpreta Bill Bulger, o Kevin Bacon, nel ruolo Charles McGuire. L’altro protagonista è invece Joel Edgerton, nei panni dell’agente John Connolly, che con quel suo sguardo di ghiaccio è perfetto per il personaggio che porta in scena.

Black Mass – L’ultimo gangster, nel complesso, appare come un film sprecato che a tratti offre interessanti spunti, ma che poteva essere realizzato meglio sotto più punti di vista dando maggiore importanza ai contenuti piuttosto che soffermarsi solo sulla tecnica.